(S)visioni museali. Nuovi mondi: le mie trisavole impertinenti è uno spettacolo per bambine e bambini che unisce scrittura, illustrazione, recitazione. Scritto da Matilde Piran e illustrato da Floor Robert, è il racconto di tre figure femminili che hanno cambiato radicalmente il nostro immaginario, anticipando i tempi e riscrivendo le regole del gioco. La storia della ragazza che ha inventato Frankenstein, di quella che ha immaginato il computer, e dell'astronoma fiorentina che ha indagato le stelle, diventano lo spunto per un viaggio nel tempo, un invito rivolto specialmente ai più piccoli, per continuare a inventare, indagare e immaginare.
La performance viene portata a giro nei parchi e nei giardini della città grazie alla tecnica del “Kamishibai” una forma di narrazione molto antica, nata quasi mille anni fa in Giappone. Questo linguaggio sfrutta un piccolo teatro di legno montato su una bici dove vengono mostrati, uno dopo l’altro, i disegni che accompagnano la storia. La narratrice conduce così la sua performance, alternando il racconto distaccato con l’immedesimazione nei personaggi, stimolando gli ascoltatori con domande, indicando in ogni disegno gli elementi narrati e trovando, al momento giusto, un riferimento esterno nello spazio che lo circonda. Alcuni storici vedono nel Kamishibai l’antenato diretto dei cartoni animati giapponesi. In realtà e molto di più: uno strumento per stimolare l’immaginazione, raccontare storie, unendo teatro, letteratura illustrazione. Qui vengono mostrati, uno dopo l’altro, i disegni che accompagnano la storia. Il narratore conduce così la sua performance, alternando il racconto distaccato con l’immedesimazione nei suoi personaggi, stimolando gli ascoltatori con domande, indicando, in ogni disegno gli elementi narrati e trovando, al momento giusto, un riferimento esterno nello spazio fisico e reale che lo circonda. Tutto questo per alcuni minuti, finché la storia non richiede di chiudere la cornice e ripartire per cercare altrove la sua continuazione, o la sua fine.
A cura di inQuanto teatro
con Michela Lusa / Elisa Vitiello
testi Matilde Piran
disegni Floor Robert
grafica Laura Lapeby
teatro di legno Eva Sgrò
costumi Undici Atelier
Informazioni
Lo spettacolo si terrà sabato 8 ottobre alle ore 17.00